Per la Pubblica Amministrazione

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Perché la cooperazione sociale?

Perché la cooperazione sociale

Se la pubblica amministrazione fornisce commesse alle cooperative sociali, i vantaggi per la collettività sono innumerevoli. Aumenta l’occupazione per i lavoratori svantaggiati, che nella stragrande maggioranza non troverebbero lavoro in altri contesti lavorativi, consente l’acquisizione di una più forte identità sociale, un reddito per favorire l’autonomia personale, un’occasione di socializzazione per combattere stigma ed emarginazione, infine genera la trasformazione da persona assistita a cittadino contribuente.

Tutti questi vantaggi sono stati riconosciuti dal legislatore con l’emanazione della legge 381/91, che ha istituito canali preferenziali per accedere alle commesse pubbliche. Il principio di una facilitazione nella possibilità di gestire commesse della pubblica amministrazione, è stato riconosciuto a più riprese anche dalla Commissione Europea. Lo stesso codice degli appalti consente di fare gare riservate alle cooperative sociali e attribuire punteggi nelle commesse più grandi, se i partecipanti prevedono di inserire nella gestione dell’appalto lavoratori svantaggiati.

Perché la cooperazione sociale

Dematerializzare gli archivi della P.A.

Dematerializzazione degli archivi della Pubblica Amministrazione

La digitalizzazione della pubblica amministrazione è un obiettivo non più rinviabile, indispensabile per il suo efficientamento e per essere sempre più vicina alle esigenze dei cittadini. Prerequisito essenziale per realizzare in maniera compiuta tale processo, è la dematerializzazione dei documenti cartacei presenti nei vari magazzini degli enti pubblici. Virtual Coop può contribuire in maniera concreta al completo soddisfacimento di questa esigenza primaria.

Solo per citare qualche esempio, i vari comuni hanno numerose esigenze di dematerializzazione, si va dalla documentazione dell’edilizia privata, alle schede dell’anagrafe, fino ai contratti cimiteriali e ad ogni altra pratica che debba essere utilizzata nell’ambito del processo di digitalizzazione.

Esperienze in questo senso la cooperativa ne può annoverare tante, basti qui citare la dematerializzazione dell’archivio di edilizia privata dei comuni di Minerbio (BO), di San Giorgio di piano (BO) e dell’Unione dei comuni Reno Galliera (BO), oltre all’anagrafe del comune di Castel Maggiore (BO). Per il Comune di Gallarate (MI) è stato dematerializzato l’archivio cimiteriale.

Digitalizzare la sanità

Stesso ragionamento vale per il mondo della sanità sia pubblica che privata, molte cartelle cliniche ancora oggi nascono cartacee e devono essere dematerializzate, lo stesso dicasi per le ricette che ancora vengono erogate su supporto cartaceo, per le autorizzazioni in materia di privacy e mille altre esigenze. Anche in questo settore possiamo vantare un’esperienza specifica, soprattutto nella sanità privata.

Un altro ambito pubblico che ha forti esigenze di dematerializzazione è rappresentato da tutto il mondo dei beni culturali, rispetto al quale abbiamo esperienze specifiche. Nel corso degli ultimi tre anni, a più riprese, siamo intervenuti per digitalizzare circa 620.000, tra negativi e diapositive appartenenti al patrimonio storico di diversi archivi. Ma gli ambiti di intervento possono essere innumerevoli dalla dematerializzazione di libri antichi, pergamene e quant’altro, alla riproduzione di quadri, affreschi e ogni altra manifestazione pittorica.

Digitalizzare la sanità

Campagne informative

Stampa digitale e postalizzazioni

Ci candidiamo anche per la gestione di campagne informative a carattere sociale o sanitario, come è avvenuto per molti anni della campagna di sensibilizzazione per la donazione di organi per conto della regione Emilia-Romagna, nell’ambito della quale sono stati creati siti Web, stampati volantini e brochure, curandone anche la parte grafica.

Le campagne informative possono prevedere anche l’utilizzo della posta tradizionale, come avviene per la campagna di prevenzione dei tumori che Virtual Coop gestisce per l’Asl 2 (Vasto, Lanciano, Chieti) dell’Abruzzo. La campagna viene gestita grazie al nostro centro stampa attrezzato anche per tutto il processo di postalizzazione, le spedizioni consistono in circa 120.000 buste con quattro o cinque fogli con la stampa personalizzata degli indirizzi.

Nell’ambito dello sviluppo Web possiamo offrire il nostro contributo per la realizzazione di database on-line e strumenti personalizzati per la raccolta e l’elaborazione di dati, come è avvenuto per l’applicativo dedicato alla raccolta dei dati sui servizi per la prima infanzia della regione Emilia-Romagna.

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